Battaglia di Glorieta Pass parte della guerra di secessione americana | |||
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Glorieta Pass, aprile 2012 | |||
Data | 26–28 marzo 1862 | ||
Luogo | Territorio del Nuovo Messico; attuali Contea di Santa Fe e Contea di San Miguel, Nuovo Messico | ||
Esito | Vittoria tattica confederata; vittoria strategica dell'Unione | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Glorieta Pass, combattuta il 26-28 marzo 1862 nel Territorio del Nuovo Messico settentrionale, fu una battaglia decisiva della campagna del Nuovo Messico nel corso della guerra di secessione americana. Soprannominata "Gettysburg dell'ovest" (termine "utile ai romanzieri piuttosto che agli storici"[6]) da alcuni scrittori, era considerata dai Confederati la chiave della sconfitta dell'Unione ad ovest lungo le pendici delle Montagne Rocciose. Fu combattuta al Glorieta Pass nei monti Sangre de Cristo in quello che oggi è il Nuovo Messico.
Ci fu una schermaglia il 26 marzo tra le avanguardie dei due eserciti, mentre la battaglia principale avvenne il 28 marzo. Nonostante i Confederati siano riusciti a respingere i soldati dell'Unione attraverso il passo, dovettero ritirarsi quando il convoglio dei rifornimenti fu distrutto e molti dei loro cavalli e muli uccisi o messi in fuga. Alla fine i Confederati dovettero ritirarsi prima nel Territorio Confederato dell'Arizona e poi in Texas. Glorieta Pass rappresentò quindi il picco della campagna.